Inizio questo articolo con la parola paradosso ma che cos’è un paradosso, prima di passare a corpo e mente…
Ecco parliamo di paradosso come di una "verità che è in contrasto con il senso comune"; così sembra complicato ma entriamo nel vivo dell’argomento, in ciò che ci riguarda.
© 2023 TORX | Photo: Camilla Pietrantonio
È una convinzione diffusa che la mente giochi un ruolo fondamentale nel successo sportivo. Se domandassimo a qualsiasi atleta quale peso abbia la mente nell’ottenere risultati non avrebbe nessuna esitazione ad attribuirne un ruolo fondamentale.
Ma poi nella realtà chi davvero pratica un allenamento mentale quotidiano, sia nello sport che nella vita quotidiana?
Ma se riconosciamo il ruolo che la mente gioca in questo ambito perché questa consapevolezza non si traduce in pratica?
Perché non si allena la mente così come il corpo?
Pensateci
quanto tempo trascorrete ad allenare il corpo, quante ore passate a correre, ripetute, cardio, palestra, corse in montagna, notturne ma…la mente?
Poniamoci il quesito…è già un punto di partenza per muovere un cambiamento.
Sappiamo che una mente serena, calma e forte ci fornirà un benessere generale in tutti i settori della vita: famiglia, sport, relazioni...
Ma quindi come si dovrebbe allenare un atleta a livello psicologico? Come possiamo lavorare con la mente in modo che le nostre prestazioni siano migliori?
© 2023 TORX | Photo: Camilla Pietrantonio
Allena la concentrazione e la fiducia
Impara a mantenere l’attenzione su ciò che stai facendo, eliminando distrazioni e ansie. Sii consapevole dei tuoi movimenti, potrà aiutarti a diminuire la probabilità di infortuni durante lo sport.
Coltiva un nuovo rapporto con te stesso, inizia ad usare un linguaggio ottimista e appropriato. Man mano che avanzano gli allenamenti, prova a riflettere sui miglioramenti che hai ottenuto, seppur piccoli, in questo modo si genera maggiore fiducia in ciò che possiamo fare e, quindi, nello sfruttare il potenziale, per prestazioni migliori.
Impara a bloccare sensazioni negative e insicurezze
Non appena ti rendi conto che pensieri negativi come “sono troppo stanco”, “non mi sono allenato abbastanza”, "non ce la farò mai" o "gli altri sono migliori di me" stanno per sopraffarti, immagina una grande scritta "fermati, questi pensieri non portano a nulla!".
Trova la giusta motivazione
Riconoscere motivazioni interne ed esterne ci aiuterà a migliorare le nostre prestazioni, ricordandoci però che è più importante sviluppare una vera motivazione personale che ci mantenga permanentemente connessi con il nostro obiettivo piuttosto che estrinseca. Riporta alla mente le sensazioni che hai provato quando hai dato il massimo, attiva il tuo potenziale.
Impara a gestire le emozioni
Un equilibrio emotivo è un fattore chiave per ottenere prestazioni migliori nella vita quotidiana e per fare in modo che le azioni non siano influenzate negativamente.
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Questo ti aiuterà a prepararti mentalmente alle fatiche della gara e ad affrontare le situazioni con maggior sangue freddo e senza compromettere la tua prestazione
Concluderei dicendo che il mental training, una branca della psicologia dello sport che si concentra specificamente sull'aiutare gli atleti a superare le barriere mentali che impediscono loro di raggiungere il loro massimo potenziale, può essere molto utile nella preparazione atletica.
Non solo, i vantaggi che se ne possono ricavare possono ripercuotersi positivamente anche su altre sfere della vita di ognuno.